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1 | 1 | # Shadow DOM styling |
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3 | | -Lo shadow DOM può includere i `<style>` e `<link rel="stylesheet" href="…">`. Nel secondo caso, i fogli di stile sono HTTP-cached, e non verranno ricaricati per più componenti che usino lo stesso template. |
| 3 | +Lo shadow DOM può includere i tags `<style>` e `<link rel="stylesheet" href="…">`. Nel secondo caso, i fogli di stile sono HTTP-cached, e non verranno ricaricati per più componenti che usino lo stesso template. |
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5 | 5 | Come regola generale, gli stili locali hanno effetto solamente all'interno dello shadow tree, mentre quelli del documento hanno effetto al di fuori di esso. Con qualche eccezione. |
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7 | 7 | ## :host |
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9 | 9 | Il selettore `:host` permette di selezionare lo shadow host (l'elemento contenente lo shadow tree). |
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11 | | -Ad esempio, se stiamo crendo un elemento `<custom-dialog>` da centrare sulla pagina. Per fare ciò dovremmo creare lo all'interno dello stesso `<custom-dialog>`. |
| 11 | +Ad esempio, se stiamo creando un elemento `<custom-dialog>` da centrare sulla pagina. Per fare ciò dovremo creare lo stile all'interno dello stesso `<custom-dialog>`. |
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13 | 13 | Questo è ciò che fa `:host`: |
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@@ -58,9 +58,9 @@ custom-dialog { |
58 | 58 | ``` |
59 | 59 | ...in questo caso il `<custom-dialog>` non avrebbe nessun padding. |
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61 | | -Questo cosa può fare comodo, perché in pratica ci permette di impostare gli stili di "default" di un componente nelle sue regole `:host`, per poterle poi facilmente sovrascrivere nel documento. |
| 61 | +Questo comportamento può fare comodo, perché in pratica ci permette di impostare gli stili di "default" di un componente nelle sue regole `:host`, per poterle poi facilmente sovrascrivere nel documento. |
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63 | | -Un'eccezione a questo comportamento è però quando una proprietà locale viene contrassegnata come `!important`, di conseguenza gli stili locali avranno la precedenza. |
| 63 | +Un'eccezione a questo comportamento si verifica quando una proprietà locale viene contrassegnata come `!important`, di conseguenza gli stili locali avranno la precedenza. |
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66 | 66 | ## :host(selector) |
@@ -244,7 +244,7 @@ Come si possono stilizzare gli elementi interni di un componente, applicando sti |
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245 | 245 | I selettori com `:host` applicano le loro regole all'elemento `<custom-dialog>` o `<user-card>`, ma come possiamo stilizzare gli elementi dello shadow DOM al suo interno? |
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247 | | -Non abbiamo dei selettori che possano direttamente influire gli stili dello shadow DOM dal documento. Ma dal momento che possiamo esporre dei metodi per interagire con i nostri componenti, possiamo anche esporre delle variabili CSS (proprietà CSS personalizzate) per stilizzarli. |
| 247 | +Non abbiamo dei selettori che possano direttamente influire sugli stili dello shadow DOM dal documento. Ma dal momento che possiamo esporre dei metodi per interagire con i nostri componenti, possiamo anche esporre delle variabili CSS (proprietà CSS personalizzate) per stilizzarli. |
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249 | 249 | **Le proprietà Custom CSS risiedono in tutti i livelli, sia nel light che nello shadow.** |
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@@ -330,5 +330,5 @@ Le proprietà CSS custom permeano attraverso lo shadow DOM e vengono usati come |
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331 | 331 | 1. Il componente usa una proprietà CSS personalizzata, per stilizzare gli elementi chiave, come `var(--component-name-title, <default value>)`. |
332 | 332 | 2. L'autore del componente pubblica queste proprietà per gli sviluppatori, importanti tanto quanti gli altri metodi del componente. |
333 | | -3. Quando una sviluppatore vuole stilizzare un titolo, gli basta assegnare la proprietà CSS `--component-name-title` partendo dallo shadow host o anche più in alto. |
| 333 | +3. Quando uno sviluppatore vuole stilizzare un titolo, gli basta assegnare la proprietà CSS `--component-name-title` partendo dallo shadow host o anche più in alto. |
334 | 334 | 4. Utilissimo! |
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